Relazione della via all’apertura.
Itinerario moderno/alpinistico che sale la parete di destra della pareti delle sciis e raggiunge la cima della “quota 2082mslm” dei “motti pelati”
I primi tiri sono stati aperti nell’aprile del 2010 da Emanuele ed Alessandro Capelli e terminata nel giugno del 2015 grazie all’aiuto di Matteo Gabaglio e Andrea Mariani.
L’itinerario è stato aperto cercando di posizionare meno materiale fisso possibile, prediligendo protezioni mobili o chiodi tradizionali. E’ stato salito posizionando 2 spit piantati a mano per sosta mentre nei tiri sono presenti alcuni chiodi tradizionali integrabili con protezioni veloci.
La roccia è generalmente di ottima qualità, ricca di lavorazioni e cristalli sporgenti. Asciuga lentamente, spesso presenti alcune colate(da qui il nome).
| Primi salitori | Emanuele ed Alessandro Capelli, Matteo Gabaglio, Andrea Mariani. Aprile 2010/giugno 2015 |
| Esposizione | Nord-Ovest |
| Sviluppo | 410m (8L) |
| Lasciati | 4 chiodi nei tiri + 16 spit di sosta |
| Consigliato | rinvii, serie di friend fino a N.3 BD. Eventuale martello per ribattere i chiodi. |
| Difficoltà | VI+ |
Attacco: La via attacca su un avancorpo compatto sul margine sinistro della parete destra delle sciis(presenza di nevaio ad inizio stagione), vedi tracciato su foto.
Descrizione itinerario
L1: Rimontare un piccolo sperone sfruttando le lavorazioni sul suo spigolo, rimontarlo e risalire su roccia lavorata fino alla sosta(V).(40m)
L2: Dritti in placca sopra alla sosta, piegare leggermente a destra e rimontare un piccolo tetto sopra il quale si sosta.(VI)(40m. 2 chiodi)
L3: Dopo alcuni delicati passaggi su cristalli sporgenti raggiungere una cengia sulla sinistra sopra la quale si genera una grossa bellissima fessura, seguirla e in leggero diagonale verso destra raggiungere la sosta protetta in una nicchia(VI+).(50m. 1 chiodo)
L4: Dritti nel diedro sopra alla sosta(VI-), poi più facilmente su placca appoggiata.(55m. 1 chiodo).
L5: Su placca appoggiata senza percorso obbligato(III).(60m)
L6:Superare un risalto(IV) e proseguire su placca appoggiata senza percorso obbligato(III).(60m)
L7:Su placca appoggiata senza percorso obbligato(III).(60m)
L8: Aggirare un tetto sulla destra e raggiungere la sommità della struttura(III).(30m)
Discesa: In doppia dalla via di salita.
Testo a cura di Emanuele Capelli
