Bella e impegnativa salita, anche se corta, che si forma di rado. L’ultima salita in valle, supera con un primo lungo tiro una ripida rampa con risalti mai banali e non sempre proteggibili; la seconda lunghezza sale invece la bella ed estetica frangia sospesa con stupendi passi in spaccata fino a raggiungere il bosco sommitale.
Primi salitori | Simone Manzi e Gabriele Paolucci 01/2021 |
Esposizione | Nord-ovest |
Sviluppo | 80 metri 2L |
Difficoltà | 4+ e M8 |
Discesa | In doppia, prima su pianta e poi dalla sosta a spit |
Attacco: la via inizia al margine destro della struttura “Caduta dei Giganti” (Vedi accesso)
Materiale: mezze corde 50m (meglio 60), consigliate viti anche corte e cordini per le protezioni su colonnine.
Presenti tre spit in L2, S1 attrezzata a spit.
Discesa: in doppia, prima da una pianta e poi dalla S1.
Testo a cura di Simone Manzi.