Dopo 23 anni Simone Manzi sale questa via e svela così un altro dei misteri della Valbodengo … vista la mancanza di una relazione e di ricordi da parte dei primi salitori !!!
Siamo al margine destro della placconata dell’Orizzonte Perduto, dove le pendenze sono minori e la via può salire indipendente fino a congiungersi alla S6 di Un’aquila, due capre.
Domenica 28/03/2021 Simone Manzi racconta: “Siamo riusciti a capire dove sale la Via Facile! Roccia stupenda, pensavo fosse tutta chiodata con fix 8 mm e invece erano solo nell’ultimo tiro che avevo richiodato per sbaglio! E sotto in tre tiri due spit a mano soste comprese.”
Nella giornata del 24/04/1998 aprimmo perciò questa via, ripercorremmo L7 di Un’aquila, due capre per giungere così a S6 di Mezzaluna.
Relazione della via all’apertura.
Primi salitori | Paolo Cogliati e Nicola Noé 24/04/1998 |
Esposizione | Sud |
Sviluppo | 175 metri |
Lasciati in apertura | 2 spit roc 8mm e 2 spit fix 8mm |
Consigliato | Friend 0.2/2 |
Difficoltà | 3 / IV+ / P3 (vedi legenda) |
Per lo schizzo della via abbiamo utilizzato quello prodotto da Simone Manzi 23 anni dopo la nostra salita.
Paolo ricorda che avevamo percorso questo itinerario per raggiungere più rapidamente e apire una via sugli scudi in alto. Pochi gli spit usati perché ne avremmo avuto tanto bisogno più in alto. E così è stato perché raggiunta la S6 di Un’aquila, due capre abbiamo proseguito in esplorazione sugli scudi sommitali, aprendo così “Nel Cielo”.
Simone Manzi conferma: “gli spit nell’ultimo tiro erano gli stessi usati per la parte alta di mezzaluna (n.d.r. “Mezzaluna nel cielo“) Anche lo spit di sosta del quarto tiro era uno spit del 10 con piastrina in alluminio blu uguale a quella che c’è nella sosta al centro del canale erboso!”
Lo stato della via potrebbe essere mutato nel tempo con deterioramento del materiale in posto o modifiche da parte di ripetitori (vedi qui).
Per aggiornamenti consultare la bibliografia aggiornata.
Testo a cura di Nicola Noè