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Ottavo Cielo – Parete del Leone

Cupola, Parete del Leone, Ottavo Cielo: negli anni sono stati dati molti nomi ad una struttura tra le più eleganti della valle. Essa si innalza dai prati come una “cupola”, in particolari condizioni luminose le sue lavorazioni la trasformano in una testa di leone e ti porta in una dimensione parallela oltre il “settimo cielo”.

E’ molto ben visibile dal parcheggio al termine dell’abitato di Bodengo e si erge per 150/200 m dal pendio erboso a monte della struttura del “Settimo Cielo”. E’ formata da quella roccia incredibilmente abrasiva e lavorata tipica del versate sud della val Bodengo solo talvolta interrotta da fasce di vegetazione (principalmente ginepri), anch’esse parte attiva nelle salite.

E’ rimasta nei sogni dei frequentatori della valle fino all’autunno del 2009 quando vennero saliti i primi due tiri della via “ritorno al passato”, conclusa nella primavera successiva.

Nota dolente potrebbe essere la lunghezza dell’avvicinamento in relazione allo sviluppo degli itinerari. Infatti esso può risultare molto lungo e faticoso (anche se mai pericoloso) in condizioni vegetative avverse, dal mese di giugno al mese di settembre/ottobre erba e felci possono rendere la progressione molto difficile. Stagione ottimale è la primavera (da marzo a maggio). Tuttavia per ovviare a questo inconveniente e rendere la giornata ancora più piacevole è possibile abbinare la salita di una delle vie del Settimo Cielo; dalla cima della parete proseguendo per circa 15 minuti su un dosso erboso si arriva alla base del Leone.

Avvicinamento: come spiegato sopra è possibile raggiungere la base della parete in due modi:

  • a piedi, faticoso e ben frequentabile solamente in primavera ma più breve; in questo caso seguire il sentiero che porta ai settori della Culla e del Settimo Cielo; appena prima della Culla abbandonare il sentiero e risalire a destra seguendo il crinale erboso in direzione dell’evidente struttura (1.30/ 1.45 da Bodengo).
  • abbinando una delle vie del Settimo Cielo; seguire quindi il sentiero fino all’attacco di una delle vie presenti (40 minuti da Bodengo); dal termine delle vie risalire il dosso erboso per circa 15 minuti fino alla base dell’evidente struttura.

Elenco vie